Il punto di vista comune dell’uomo medio consiste nel considerare l’innato impulso a esistere semplicemente come esserci ossia sopravvivere fisicamente il più a lungo possibile.
Tale attività quindi, da essere un mero presupposto necessario per realizzare idee e talenti, rappresenta l’unico scopo da raggiungere.
Avendo un punto di vista individuale di se stesso e di come si rapporta alla vita l’individuo è a volte vittima e a volte carnefice delle vicende che lo riguardano.
Egli cerca di intervenire attivamente per ricercare ciò che ritiene sia il bene e per fuggire dal male.
Purtroppo però, il suo concetto di bene non necessariamente coincide con quello di esistenza che, come abbiamo visto, proviene dal desiderio della Coscienza di conoscere se stessa ossia di sperimentare idee e talenti.
E prima o poi soccombe…
Se ti trovi in questo stato di coscienza potresti aver voglia di uscirne.